domenica 5 febbraio 2012

messaggio di fine blog alla nazione


Care amiche, cari amici [bloggers e non],

dopo circa tre anni d'onorato servizio [e neanche uno straccio di laurea] la tesi chiude. Ve lo dico così, senza giri di parole, ché non sopporto quelli che di colpo non si fanno più vedere o peggio che cancellano il blog senza dir nulla.
È giunto, insomma, il momento di seppellire l'elefante morto, ché quando è in mezzo al salotto e comincia a fare odore poi gli ospiti s'insospettiscono ed iniziano a tossire.
Ovviamente non cancello nulla ['sia mai], lascio tutto qui, a futura memoria. Sentitevi pure liberi di razziare e spacciare per vostro quel che volete, eh. Tranquilli, come foste a casa vostra.
Anzi: facciamo circolare le idee. Internet serve a questo.
Un grazie a tutti quelli che hanno seguitomi, commentatomi e spintomi a continuare fino ad ora. Credo che nella rete odierna non ci sia davvero più spazio per i blogs comunemente intesi, per quanto lodevole sia la scelta di chi continua ad aprirne di nuovi e a curarne i contenuti. Perciò tiro le tende, convinto che un domani ci rincontreremo in altri mondi, paralleli a questo, magari migliori. Nel frattempo, be', non piangete troppo.
Ai più morbosi segnalo il mio account su twitter [se non puoi combatterli...].
A tutti gli altri: Salute $oldi e Fica.

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