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domenica 6 novembre 2011

orange park





come together
to this orange park
let's play life
as we like

words of smoke
smell of meat
hot coals
caducity

our existence
not been in vain
we can wake up
in the next hour

reflections of mirrors
withouth people
wood tasted
by time and sun
the sky speaks to us
of his relationship
with any crazy man
who looked at him

to search inspiration
the cold of this winter
forces you to stay
inside square houses

but the inanimate rides
are moved by themselfs
pushed by the wind

in this orange park

giovedì 18 novembre 2010

l'interruttore


ovvero: piccolo componimento illustrato
per far sapere agli affezionati di questo blog che sono vivo



Vieni avanti, non ti fermare
Puoi deludermi ancora un po'

Sul mio petto c'è un interruttore
Che si accende solo per te


Spegnilo pure, ti basta un tocco
Tanto sono abituato ormai



Al sadismo della gente
Che non vuole placarsi mai


Forse è davvero colpa mia
Ché non ho mai terminato niente


Ché ho lasciato sentimenti a metà
Nei conduttori aperti della mente


Ma ora mi dici che senso ha
Dài non lasciarmi al buio così


Ho per la testa già troppi pensieri
Alla tua luce potrei abbandonarmi


Adesso non ci pensare, non ci pensare
Il tuo rancore lascialo andare


Tanto lo sai che non servo a niente
Se non sei
tu a darmi corrente



giovedì 19 agosto 2010

esiste poi

Esiste poi ‘sto mezzo strano.
Che sia uno schermo bianco o la penna in una mano.
Tu, che cammini e osservi. Ogni cosa; ogni pausa.
Tu che spremi le meningi per esprimere concetti.
Tu che cerchi le parole più calzanti per comporli.
Porta avanti la certezza che, comunque, ogni cosa fatta è per gli altri.
Fin quando una sera, da solo, in cammino per la via, avvertirai il sentore di come, alla fine, alcune situazioni nascano per essere momenti,



















non poesia.

domenica 14 marzo 2010

sfumature



tu pensavi ch’eran solo
tue piccole paure
non son bianche
e non son nere,
ma soltanto sfumature
un po’ come il vento,
chè quando lo disegni
non sai come fare,
così è il mio umore:


con tutta la rabbia
che non so dire.




giovedì 28 gennaio 2010

una faccia diversa


per la tua festa vorrei
una faccia diversa
la mia non basta ad esprimere
la gioia perversa
di andare dalla gente
a
recitare parole futili

per arrivare al cuore
accarezzare i vizi peggiori
portare in alto i pregiudizi
come fossero una bandiera
e poi, la sera
dormire con un groppo in gola

oppure

spogliarmi di tutto e diventare
in questo silenzio della ragione
una gigantesca anomalia
una ciste infetta
una spina dolente


la tua














°Foto by me

lunedì 31 agosto 2009

Sulla nave della vita

Sulla nave della vita ci sono molte strade. Se stai attento, puoi scegliere quale seguire...
C'è chi fuma e c'è chi legge con l'aria da intellettuale. C'è una figa dai biondi colori, che beve da un bicchiere di vetro con gran classe. C'è chi guarda la cartina per capire dove andare e chi parla al cellulare.


Sulla nave della vita c'è chi crede di arrivare.




°Nella foto, Barche di legno by me

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