C'è qualcosa che tocca un po' tutti, in questi meriggi di gela autunnale. Ti tocca dentro e ti fa sentire tutto il peso del vivere. Freddi i tuoi piedi e scarlatto il tuo sangue che esce dal dito, taglio subdolo e profondo d'un foglio di carta, tant'è; tutto si tinge di rosso, dalle sfumature del cielo allo smalto sulle tue unghie mentre mi vieni vicino. Ci sono molti modi per fuggire a tutto questo, assai preferibili rispetto a quello che applico io... Varie cure, ortodosse e non, che ti aiutano a chiudere una giornata da dimenticare. Capita però che qualcuno non sia disposto a curarsi, per la malsana voglia di sentire ancora qualcosa.
Comunque, per non farmi cogliere impreparato, io scrivo (quando non bevo).
°Nel disegno, Ubriaco by me