ovvero: piccolo componimento illustrato
per far sapere agli affezionati di questo blog che sono vivo
per far sapere agli affezionati di questo blog che sono vivo
Vieni avanti, non ti fermare
Puoi deludermi ancora un po'
Puoi deludermi ancora un po'
Sul mio petto c'è un interruttore
Che si accende solo per te
Spegnilo pure, ti basta un tocco
Tanto sono abituato ormai
Al sadismo della gente
Che non vuole placarsi mai
Forse è davvero colpa mia
Ché non ho mai terminato niente
Ché ho lasciato sentimenti a metà
Nei conduttori aperti della mente
Ma ora mi dici che senso ha
Dài non lasciarmi al buio così
Ho per la testa già troppi pensieri
Alla tua luce potrei abbandonarmi
Adesso non ci pensare, non ci pensare
Il tuo rancore lascialo andare
Tanto lo sai che non servo a niente
Se non sei tu a darmi corrente
5 commenti:
Volevo essere il primo a dire, che non c'è niente, come l'amore. Aaah l'amore, ti prende ti sbatte e poi t'abbandona, ma poi ti riprende e ti sbatte più forte ed è tutto gusto, tutto piacere [di certe guasto], ed è tutto crear mescolare energia che fa d'amor lo spettacolo più bello che ci sia. Così ti concludo parafrasando Catone, che tu sia presa o spina, ti basta amare, e avrai l'amore
Come dice il filosofo:
"L'amore è merda."
Tanto lo sai che non servo a niente
Se non sei tu a darmi corrente..
Così non vale. Dove sei?
E' a dir poco stupenda!
ti mando un abbraccio, mi manchi...
buona fortuna
[con sconfinato affetto, la sangrigoli]
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