sabato 30 gennaio 2010

Libero un po' meno


Una cosa al Presidente bisogna riconoscerla: lui crede nelle stronzate che dice. Anzi, comincio a pensare che il suo mestiere stia proprio in questo. Laddove però finisce il lavoro di sir B. ecco che inizia quello di gente come Maurizio Belpietro: farlo credere anche agli altri. Uno che di giornalismo ne mastica, non c'è che dire: più volte stretto collaboratore di Vittorio Feltri nei '90, direttore de Il Giornale nel 2001 e Panorama nel 2007, vanta una condanna per diffamazione risalente al caso Welby, il che non è poco. Da quando poi è passato alla direzione di Libero, svariate sono state le sue apparizioni in tv su Canale 5 e le partecipazioni a programmi come Annozero, nei quali ha più volte dato prova del suo personalissimo principio della 'negazione' (i ripetuti "No" che lo hanno reso lo zimbello del giornalismo nostrano). Belpietro applica puntualmente i princìpi della retorica berlusconiana, parlando sopra gli altri ospiti in studio e sparando notizie fuorvianti per distogliere l'attenzione, guarda caso, dal tema trattato, difendendo l'idea populista che ha ridotto 15 anni di imbarazzante politica italiana ad una sterile divisione amore/odio.


Secondo Belpietro infatti la tentata aggressione che lo vedeva protagonista lo scorso giovedì è frutto del clima di intolleranza portato avanti da un certo tipo di stampa, perchè "non è possibile che i matti vadano in una sola direzione". Ma se i Tartaglia sono in aumento sarà per la strumentalizzazione di sinistra -quale, poi- o perchè effettivamente la gente è esasperata?


Tsk. Mavvedi cosa vanno a pensare, questi agenti dell'odio.




°Disegno by me

4 commenti:

Juliet ha detto...

"Una cosa al Presidente bisogna riconoscerla: lui crede nelle stronzate che dice. Anzi, comincio a pensare che il suo mestiere stia proprio in questo".
Hai perfettamente ragione.
Probabilmente sir B. è uno che la storia la conosce bene. Ammiro Blob quando manda in onda sue immagini con la voce di Benito, per esempio.

Marta ha detto...

diciamo che è una musa che ha per musa la persona per cui è musa!!!
e lei, si esattamente lei, ultimamente sa mettere i piedi in faccia a lui...si diletta!

finalmente ispirazioni!!

io politicamente non commento!

Lindalov ha detto...

Non basta crederci. Per diffondere il cancro ci deve essere un potente e abile gruppo di cortigiani e cortigiane che si preoccupino di diffondere e controllare che tale cancro si espanda. :))

Ciao!
LL

chiodofisso ha detto...

Condivido quello che hai scritto, ma purtroppo mister B. (non Bean) è stato democraticamente votato e guida il paese con una maggioranza di tutto rispetto...gli agenti dell'odio dovrebbero scagliarsi contro chi lo ha votato...
P.S. dimenticavo: quando domandi "hai votato B?" tutti rispondono "no, io no"...ma allora chi cazzo lo ha votato? Se ne trovo uno gli tiro la statuina della Lanterna in faccia!

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