(after Klaus Voormann)
domenica 18 luglio 2010
venerdì 16 luglio 2010
korova
Era piacere impiacentito
e divenuto carne.
Come piume
di un raro metallo spumato,
o come vino d'argento
versato in nave spaziale.
Addio forza di gravità, mentre slusciavo... quali visioni incantevoli! "
Oggi la tesi compie un anno.
Ho pensato di festeggiarla così.
sabato 10 luglio 2010
quando c'ero io
Certo, un 12 giugno così non è facile da dimenticare.
Di solito, quando si finisce, si tende a ricordare gli anni delle superiori come epico-fantastici. Noi, che in classe non ci sapevamo stare, vivevamo nei bagni, organizzavamo autogestioni, facevamo cerchi della pace durante le assemblee d'istituto; noi, che discutevamo di politica, poi ci incazzavamo e volevamo spaccare tutto; noi, che eravamo quelli dei perchè; noi, che stavamo a disegnare fumetti in corridoio; noi, che prendevamo in giro la commissione.
Di solito, quando si finisce, si tende a ricordare gli anni delle superiori come epico-fantastici. Noi, che in classe non ci sapevamo stare, vivevamo nei bagni, organizzavamo autogestioni, facevamo cerchi della pace durante le assemblee d'istituto; noi, che discutevamo di politica, poi ci incazzavamo e volevamo spaccare tutto; noi, che eravamo quelli dei perchè; noi, che stavamo a disegnare fumetti in corridoio; noi, che prendevamo in giro la commissione.
(Cosa vorrà dire poi, questo noi?)
Eppure, adesso che andremo via, questo buco di merda continuerà ad essere migliore o peggiore di prima, senza che a nessuno importi troppo.
Riesci a spiegarti queste nuvole scure?
-No- mi rispondo.
E le pale della macchina del gelato non smettono di girare.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Lettori
Questa opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.