giovedì 19 agosto 2010

esiste poi

Esiste poi ‘sto mezzo strano.
Che sia uno schermo bianco o la penna in una mano.
Tu, che cammini e osservi. Ogni cosa; ogni pausa.
Tu che spremi le meningi per esprimere concetti.
Tu che cerchi le parole più calzanti per comporli.
Porta avanti la certezza che, comunque, ogni cosa fatta è per gli altri.
Fin quando una sera, da solo, in cammino per la via, avvertirai il sentore di come, alla fine, alcune situazioni nascano per essere momenti,



















non poesia.

3 commenti:

Lorenzo ha detto...

solo di momenti vorrei vivere.
possibilmente silenziosi.

Yrom.A ha detto...

Si, accade anche a chi ha la passione per la fotografia, sempre a fotografare tutto finchè accade proprio questo: ti rimane la pupilla immobile dentro al mirino ed in una frazione di secondo ti dici NO! voglio godermi il panorama (magari poi ti penti un pò, perchè anche catturare immagini diventa dipendenza...ma chi se ne frega!!)ed è unicità pura! Bello, si, quando ci si riesce.

Janie Jones ha detto...

Tengo il tuo blog aperto finchè non finisce la Canzone.

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