venerdì 16 luglio 2010

korova

"Oh, deliziosa delizia e incanto.
Era piacere impiacentito
e divenuto carne.
Come piume
di un raro metallo spumato,
o come vino d'argento
versato in nave spaziale.




Addio forza di gravità, mentre slusciavo... quali visioni incantevoli! "



Oggi la tesi compie un anno.
Ho pensato di festeggiarla così.

sabato 10 luglio 2010

quando c'ero io

Certo, un 12 giugno così non è facile da dimenticare.
Di solito, quando si finisce, si tende a ricordare gli anni delle superiori come epico-fantastici. Noi, che in classe non ci sapevamo stare, vivevamo nei bagni, organizzavamo autogestioni, facevamo cerchi della pace durante le assemblee d'istituto; noi, che discutevamo di politica, poi ci incazzavamo e volevamo spaccare tutto; noi, che eravamo quelli dei perchè; noi, che stavamo a disegnare fumetti in corridoio; noi, che prendevamo in giro la commissione.


(Cosa vorrà dire poi, questo noi?)


Eppure, adesso che andremo via, questo buco di merda continuerà ad essere migliore o peggiore di prima, senza che a nessuno importi troppo.

Riesci a spiegarti queste nuvole scure?

-No- mi rispondo.

E le pale della macchina del gelato non smettono di girare.


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