mercoledì 9 febbraio 2011

sapete che vi dico?


Continuate pure così.

A fare le cose che fate di solito. A bere vino sventato, a calcolare le probabilità, ad aspettare.
Oppure a scrivere di bei colori e del cambio di stagione.
Continuate a stare sui libri, a lavorare, a non preoccuparvi.

Io passo.

Quelli come me sono stati abortiti dalla politica, ogni qualvolta la sopravvivenza dei suoi fautori è stata messa al primo posto a scapito dei cittadini.

...

Provate per una volta a soffermarvi in quello spazio interposto tra casa vostra e il bar dove vi recate di solito. Avete presente?

La strada.

Guardate negli occhi il primo cane che incrociate: non vi troverete un briciolo di cattiveria, nemmeno a cercarla.

Adesso voltatevi.

Guardate gli occhi di un uomo.


10 commenti:

Sarah ha detto...

Vignetta fantastica. E poi, la storia dello sguardo del cane... a me basta guardarlo di culo (trovo più sincera e disinteressata una coda che un sorriso di un bipede).

davide idee ha detto...

Maraptica:
grazie [e sì hai ragione, forse dovremmo iniziare a odorarci il sedere per salutarci].

Yrom.A ha detto...

Porto il mio cane a pisciare sulla strada sterrata dove nessuno cammina più... le costellazioni sono coperte e sniffo le mie mani che puzzano di questa bestia: un tanfo che mi ricorda molti sguardi umani, non riesco a lavarmi le mani e continuo a sniffare, mi faccio di bestia per dimenticarmi di essere umana. (la parola magica per inserire questto commento oggi è: tottrefu)

davide idee ha detto...

Yrom:

sei riuscita ad essere più drammatica e spiazzante di me, questo mi rincuora parecchio.

Marta ha detto...

Funziona così più o meno...
spieghi al tuo cane che deve far pipì nella lettiera, cosa che è contronatura anche per il gatto, però a te scoccia davvero portarlo sempre fuori ad orari improponibili, o mentre hai da fare...
Il cane, o il gatto, si abitueranno, troveranno normale quel gesto, si dimenticheranno com'è fuori dalle quattro mura di casa tua...per loro il contronatura diverrà naturale...
Noi italiani funzioniamo così...ma forse un po' tutti.

davide idee ha detto...

Marta:
per questo apprezzo chi possiede ancora la capacità di farla fuori dal vaso [o fuori dalla lettiera, in questo caso]

e sono sempre di più, fidati

Lorenzo ha detto...

Gli italiani non esistono
e se esistono non decidono
e se decidono
decidono di restare sdraiati
che si sta più comodi.

Anonimo ha detto...

Col tempo ho imparato che la gente non riesce nemmeno ad essere "cattiva" nel senso autentico del termine...

Semplicemente (e più tragicamente) non ha più coscienza...
È snervante sorbirsi una cattiveria incidentale, fatta di noncuranza, di comportamenti ignavi, ottusamente auto-difensivi, opportunisti nel modo più puerile che si possa immaginare!

Lorenzo ha detto...

Ma non sarai ancora in giro, eh?

ribes ha detto...

Il problema è che negli occhi degli uomini d'oggi, non si trova cattiveria. non si trova neanche più la voglia di annusare un bel culo che passa, non si trova il coraggio di guardare quel cane.
C'è soltanto paura.

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