lunedì 4 aprile 2011

and the tube says

Vado giù
poi risalgo
trattengo il fiato
per corse lunghe
e cose brevi
faccio strada
cammino
sprofondo
passo in mezzo
riemergo

mi lancio

vado, ritorno
mi fermo
attendo
[il mio turno
il tuo sguardo]
mi perdo
spingo
m'affanno
raggiungo
m'inganno
ti guardo.

3 commenti:

Yrom.A ha detto...

'And the radio plays' in grafiche che rammendano Escher questo pezzo...credo.

Lorenzo ha detto...

La metropolitana è fatta per guardarsi.

GaLe ha detto...

l'incontro fugace è di per se l'erotismo puro poiché dalla donna vista e non scoperta fino in fondo ci si può solo aspettare il meglio

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