sabato 26 settembre 2009

La quiete dopo la tempesta

Ogni cosa quella sera sapeva di poesia, anche se all'inizio sembrava non ve ne fosse per niente.
Lei guardava con il sopracciglio un po' inarcato un punto, lì in alto. Questo le conferiva un'espressione trasognata e misteriosa al contempo.
Sapeva che la guardavo, ma non incontrava volutamente il mio sguardo, semplicemente mi lasciava fare. Stavo però attento a non essere troppo invasivo, a non spogliarla del tutto insomma.
Non so cosa guardasse. Forse piccoli e brevissimi frammenti di luce che rendevano per un attimo visibili le nuvole scure, chissà.
Solo più tardi ne udii il rumore.

Iniziò timidamente, poi continuò ad intervalli irregolari, il ticchettìo diventò quasi rincuorante, fino a scrosciare che diolamanda, con tutta la violenza non sfogata per mesi.

Quando tornai alla mia donna, lei no, non era più lì: era andata ad asciugarsi al riparo d'un balcone. Strizzando la maglietta fradicia mi sorrise, per poi scomparire nel buio.
La pioggia cessò presto, lasciando un me stesso più svuotato ed un'erba più verde mentre la gente, uscita da improvvisati nascondigli, si avviava lentamente verso casa.



°Foto by Dà

martedì 15 settembre 2009

La voce del padrone

Ore 21:10. Parte la musica di Steiner e via, la prosopopea propapandistica alla quale i telespettatori di Porta a Porta sono ormai abituati ha inizio. Questa settimana però c'è qualcosa di raro... Pare che, a causa di questa puntata speciale, Ballarò sia stato completamente rimandato, "per dare" dicono "il massimo spazio possibile all'evento su Raiuno".
Il tema della serata è infatti "L'aquila e il resto", ospite d'onore, inutile dirlo, il Presidente del Consiglio. Presto verranno consegnate in collegamento le nuove c.a.s.e. ai terremotati. Su nessun altro canale si parla della stessa cosa. L'unica opinione possibile di questa serata è una e sola: quella di Vespa, quindi del Governo.

Vespa, (quell' unto essere schifoso che ha ancora il coraggio di farsi chiamare giornalista) attorniato dalla squadra di soccorso della città abruzzese, la butta subito sul pathos, toccando il lato emotivo dei suoi ascoltatori attraverso alcune interviste alle vittime del disastro. Roba che si vede spesso, nelle tecniche di regime. Ecco che la parola viene data al Cavaliere, ma non riesco ad avere la forza di continuare a guardare.


Cambio canale.


Di certo non sarà un caso se su Raitre, al posto di Ballarò, stiano mandando il film sugli ultimi giorni di Adolf Hitler... La sottile ironia è apprezzabile, ma non era esattamente questa la cosa che mi sarei aspettato. Da una parte abbiamo un Governo che, comunque, fa quello che vuole; dall'altra un'opposizione inesistente, che si limita solo a far battutine. Diciamo che, in vista della manifestazione a Roma per la libertà di stampa, il clima non è proprio dei migliori.


°
Nel disegno, Vespa by me

mercoledì 9 settembre 2009

Troppo uguale

Di mirabili riflessioni, sul senso della vita o cose così, se ne possono fare a bizzeffe; magari non situazioni vere e proprie, solo ragionamenti che portano ad una conclusione, in modo da semplificare l'esistenza sia a me che a voi... Ma voi non volete una cosa così, no. Volete un storia.

Allora vi accontento:


conoscevo una ragazza tempo fa, non una qualunque. Diceva che per sentirsi vivi non bisogna mai smetter di pensare, infatti lei lo era. Portava con sè quella scintilla vitale capace di attirarmi.
Mi ricordo poi di quel dì in cui non la riconobbi.
Aveva riposto la chitarra nel dimenticatoio per passare alle automobili. E aveva cominciato a preferire le casse di una pista luminosa alla bellezza di un dettaglio.
Provava noia per tutto ormai, anche per il cinema.
S'era ridotta ai bisogni primari -bere, dormire, mangiare- e non parlava più di niente. Questo ha fatto sì che avesse molto più successo tra le amiche però, e forse sarà stato quello.

Non è che lo dicessi per qualche mia mania, fatto sta che non l'ho più incontrata e forse è stata colpa mia:
chè lei è cambiata, chè tutto il mondo cambia, mentre io rimango troppo uguale.


°Nella foto, Scarpa e Benzina by Martina

domenica 6 settembre 2009

Di 'sti tempi si è moderni

Di 'sti tempi ascolto musica di 30 anni fa. Porto un paio d'occhiali da sole che è il remake di un modello lanciato sul mercato 20 anni fa. Vesto 'vintage' (che poi di 'sti tempi tira tantissimo) e ho un taglio di capelli 'revival'. Le scarpe che ho ai piedi fanno molto anni '90.



Così, si è moderni.







°Nel disegno, Modern by me

giovedì 3 settembre 2009

Il karma

C'era una volta un piccolo goblin svitato che viveva fra gli alberi della foresta di Tolje. In compagnia di Abu Doobu, il genio della lampada, vendeva le sue torte magiche speciali al mercato della Contea,
cantando:


Jolly good luck to your trousers
Good luck to the barfly mow
Jolly good luck to your trousers
Good Luck to the burfly mow

Oh, good luck to the suttons
The thread
The lenghts
The sides, the pockets
And your toe

It's good luck
Good luck
Good luck to the barfly mow and all that 234


......





Un bel giorno, nella Contea di Bottwater, il malvagio spazzacamino Badwyn D'Bag ottenne l'esclusiva dal governatore per pulire tutti i comignoli della città. E ben presto gli altri spazzacamini furono costretti a mendicare per poter mangiare, perchè Badwyn aveva tutto il lavoro.

Un bel giorno, mentre puliva il comignolo di una casa vicino al mercato, Badwyn mise un piede su una tegola traballante che si ruppe e cadde giù dall'alto, proprio nel bel mezzo della fiera.

Nessuno fece caso al rumore, quando atterrò nell'impasto per i dolci del piccolo goblin.

Nel corso del mese successivo il suo corpo si dissolse lentamente e alla fine si trasformò in tante torte magiche e venne mangiato dai cittadini della Contea.

La cosa più strana fu che nessuno si accorse della malvagità presente nelle tortine.


E la morale di questa storia è:
il karma

martedì 1 settembre 2009

Della 'normalizzazione'


Certo avranno pensato che, essendo la Rai già lottizzata, non ci sarebbe stato niente di male a ridimensionare l'unica rete rimasta a fare un po' di solletico (nemmeno fastidio), aggiungendo un bel monito di inizio stagione anche a Santoro ed impedendo a Travaglio di tornare ad Annozero... E già che c'erano, perchè no, di fare una bella causa per 1 milione di euro ad un ben noto giornale per le ultime '10 domande' rivolte al Presidente del Consiglio, che tanto scomodavano la sua vita privata .

Solo che questa volta hanno giocato male le loro carte, dandosi la zappa sui piedi: l'azione legale contro Repubblica infatti non ha fatto altro che scatenare l'indignazione e la protesta di tantissima gente (centomila firme raccolte al terzo giorno) e l'ennesimo scandalo mediatico a livello internazionale. L'indice di gradimento del Premier quindi, a differenza di quello che vorrebbe farci credere, scende.

Però non c'è che dire, certa gente sa trovare i nomi perfetti per tutte le situazioni... Non dicono di voler censurare, ma di normalizzare.

Il processo di normalizzazione che il Pdl intende applicare a Raitre, sostituendo l'attuale direttore Ruffini con Minoli di Rai educational, per 'ammorbidire' il tiro dei programmi di Fazio, Dandini e Gabanelli, è un'assoluta porcata che darà un esito identico a quello del 2001, se non addirittura peggiore. Creare cioè uno standard, non solo politico, ma soprattutto culturale, a tutte le reti.


Umberto Eco ha detto che "nelle democrazie 'robuste' non c'è bisogno di difendere la libertà di stampa, perchè a nessuno viene in mente di limitarla"; nel nostro Paese invece questa necessità si avverte eccome.

-Grazie d'aver letto questo post!




°Nel disegno, Il porco by me

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